mercoledì 3 agosto 2011

l'agenda delle mamme


Ma quanto mi piace questo meraviglioso risveglio dell'editoria che pullula di queste mamme stupende che si prendono cura di noi ???

Tutta una relativa per dire una cosa tutt'altro che relativa: SIAMO IL CENTRO DEL MONDO, noi mamme..è ora che il pubblico là fuori se ne accorga ;)

E un pensiero speciale va alla mia mamma, con cui non sono MAI andata d'accordo, con cui ho discusso anche qualche giorno fa..la mia mamma che si prende cura con tanto amore di mio figlio mentre io sono in ufficio e che ha scoperto questo modo unico e speciale per amarmi. Attraverso Filippo. E io per la prima volta da quando sono in grado di intendere e di volere ho finalmente il privilegio di toccare con mano il suo affetto, anche se è dispensato al mio piccolino. E' come se finalmente il suo amore mi arrivasse, fortissimo e prepotente, senza filtri e carico di un sentimento che non ho mai sentito. O forse, non ho mai voluto sentire.

Questo pensiero è per te, mamma. Che ai tuoi tempi non avevi tutti questi libri. Non avevi tutto questo appoggio. Non avevi tutti questi strumenti. Ma che hai saputo crescermi dandomi tutto quello che riuscivi e potevi darmi. Il tuo sacrificio.

Ti amo, a modo mio, con la mia rabbia, con il mio risentimento, con il mio distacco. Anche questo è amore.

Tua figlia






giovedì 21 luglio 2011

CHE SENSO HA?????

Sono diventata mamma, ho una famiglia..non pretendevo altro..ho esaudito il mio più grande desiderio.
Che cosa ci faccio lontano dal mio meraviglioso bambino, nove ore al giorno? Per 5 giorni la settimana?
NOVE ORE.
Dalle 9 alle 5 sono in ufficio. E l'ora che resta la passo nel traffico.
Per fortuna sono riuscita quantomeno ad ottimizzare, nessuna pausa, 8 ore continuate.
Quando mi alzo dalla sedia alla fine della giornata lavorativa ho il cosiddetto "c**o quadro". 
E non è un eufemismo, è proprio così.
E poi mi pare che dopo qualche mese di questa vita la mia vista stia decisamente peggiorando. Prima probabilmente la pausa pranzo mi permetteva di riposare gli occhi, ma ora..
Non fumo, non amo bere caffè..non faccio molte pause. Motivi reali per alzarmi non ne ho, ma almeno me li invento, per prendermi un po' d'acqua, andare in bagno, fare una capatina in un altro reparto. Sgranchirmi le gambe.
Però insomma, 8 ore le passo davanti a questo carabattolo di pc. Che son sincera, quando ho iniziato a lavorare era un insignificante cubo con sfondo nero e un cursore giallo che lampeggiava in attesa di istruzioni, mentre ora mi dà un sacco di opportunità in più. Opportunità di tenermi informata, di vedere il mondo da una finestra, di entrare in contatto con amici e parenti, qualche anno fa 'ste cose erano pura fantascienza! Posso persino ricevere le foto del mio piccolo a pochi minuti di distanza dallo scatto..wow!
Ecco, già a questo punto sento che sto esagerando, che in fondo sono fortunata, che non dovrei lamentarmi.
Perchè non sono un'operaia che si sbatte di fatica davanti ad una macchina urlante soffrendo il peggio delle stagioni.
Perchè ho ottenuto l'orario a me più consono.
Perchè ho i miei genitori innamorati del loro unico nipotino e che ne hanno cura dal momento in cui parto per venire al lavoro fino al momento in cui vado a riprenderlo. 
Perchè mentre io sono rinchiusa tra 4 mura il suo papà passa a trovarlo durante la sua pausa pranzo e gioca con lui, a volte riesce anche a metterlo a nanna per il riposino pomeridiano. Un momento tutto per loro, mentre i nonni pranzano. Sono certa che entrerà nel calderone dei più bei ricordi del nostro bambino.
Perchè quando torno a casa ho ancora qualche ora per godermi la compagnia di mio marito e di Filippo, per preparare la pappa per tutta la famigliola che si ricompone verso le 6 e mezza con gioia...e che con gioia ha tempo per inventarsi qualche attività di gioco o di relax (non sempre, eh? perchè le faccende di casa e l'organizzazione pratica incombono..puff..pant..sigh..sob)
EPPURE...in questi giorni continuo a chiedermi: CHE SENSO HA?
Desiderare così tanto una famiglia, averla finalmente, sapere che in questo momento l'equilibrio è così perfetto..essere consapevole che non potrei desiderare nulla di più e nulla di meglio e...POTERLA VIVERE SOLO POCHE ORE ALLA SETTIMANA, sabato , domenica .. la sera .. le feste comandate .. 
BOH..non riesco a farmene una ragione..PERCHE' DEVO LAVORARE? per vivere, è ovvio. Perchè altrimenti non avremmo un tetto sopra la testa, perchè non avremmo da mangiare, non potremmo un domani permetterci un'istruzione per Filippo, se proprio non vogliamo parlare del fatto che dobbiamo vestirlo, curarlo, ecc..
VA BEH. Era uno sfogo così, so che siamo in tante, facciamoci forza, che vi posso dire?
Intanto io mi sforzo di trovare un senso, ci provo, ok? 
buona serata,
eleonora



venerdì 1 luglio 2011

Eccomi, sono una mammaMOU! :D

Week-end di giugno, casafatata, ora imprecisata, Papo e Filippo giocano sul tappeto:

Papo: «Filippo, come fa la mamma?»

Filippo: «MOUUUU!!»

Ci guardiamo con l'aria esterrefatta. E ripetiamo: «MOU??!!??»

E lui, dall'alto dei suoi 17 mesi appena compiuti annuisce e ripete convinto: «MOUUUUUU!!!!!!!!»

Eccomi, sono io : la mammamou.

Una mucca che ha allattato il suo vitellino, fino ai 13 mesi.
Una caramella al latte, dolcissima.

Non ho mai desiderato di essere niente di più.
E non lo sapevo.

Ho bramato questo figlio con tutta me stessa, ho lottato per averlo, ho pianto, implorato, pregato e pregato, ho sofferto, ho gioito, ma soprattutto: ho amato. Ho amato il suo papà. E lo amo ancora, tantissimo, forse anche di più. Ho amato Filippo, fin da quando è stato un pensiero, un pensiero d'amore, in un giorno di vacanza felice e spensierata. L'ho amato per tutti i mesi in cui l'ho atteso, e in cui lui non è arrivato. Mese dopo mese, anno dopo anno. L'ho amato quando era solo "un ammasso di cellule" adagiato in una provetta, in un freddo laboratorio. L'ho amato quando ho potuto accoglierlo nella culla in cui è cresciuto per nove mesi. Ho amato lui e l'altra vita che stava crescendo insieme a lui, che improvvisamente ha deciso di fermarsi, ma che spero un giorno tornerà. 

E tutto quello che mi ero immaginata, tutto quello che avevo sognato, tutto quello che avevo sperato...ora non c'è più. Ora c'è Filippo. Che è molto di più. Che è molto meglio. E che ha deciso che la sua mamma fa MOU! :D

mammamou